Libri simili a Diario di una schiappa: 10 romanzi tipo quello di Jeff Kinney
Libri simili a Diario di una schiappa: 10 romanzi tipo quello di Jeff Kinney, se ti piace questo genere.
Se ti piace Diario di una schiappa di Jeff Kinney, ecco allora 10 libri simili da leggere:
– Diario di un vampiro schiappa di Tim Collins: il quindicenne Nigel Mullet è diventato un vampiro e resterà adolescente in eterno. Ma rimanere adolescenti per sempre può essere molto complicato se non sei proprio un bel tenebroso, ma un ragazzino piuttosto “sfigato”, con problemi di acne, che con le coetanee non ci sa proprio fare!
– Vacanze al faro maledetto di Domenica Luciani: un antico faro infestato da fantasmi e una località di mare dal nome inquietante sono lo scenario della nuova avventura di Jerry, detective in erba e grande ammiratore di Sherlock Holmes. Ad accompagnarlo in questa vacanza all’insegna del mistero, la coraggiosa amica Tilla e il suo inseparabile cagnolino Morti.
– Il sole fra le dita di Gabriele Clima: Dario ha sedici anni. È un tipo difficile da trattare, ne sanno qualcosa i suoi insegnanti. Vive con la madre con la quale comunica poco o nulla. Il padre non c’è più, ha abbandonato la famiglia quando Dario era solo un bambino portando via con sé gli ultimi ricordi felici e il suo rassicurante abbraccio. Da allora Dario vive allo sbando.
– La strana scomparsa del signor Goody di Natalie Babbitt: in un mattino di primavera, Hercules Feltwright arriva a Goody Hall, una magnifica tenuta di campagna dove lo attendono perché faccia da precettore a Willet, il ragazzino che vi abita insieme alla madre vedova. Ma Hercules non tarderà a scoprire che quella casa dalle perfette apparenze è circondata di misteri.
– Il solito, normalissimo caos di Sharon Creech: Mary Lou Finney scrive un diario delle vacanze, come le ha chiesto il suo insegnante di letteratura. E così dal 12 giugno al 5 settembre racconta tutto quello che le accade, soltanto che si accorge che le piace davvero tanto scrivere delle sue cose e, come dice nell’introduzione dedicata all’insegnante Mr. Birkway, il diario “le ha preso la mano” e invece di un impersonale compito delle vacanze è diventato un vero compagno di viaggio.
– L’imprevedibile caso del bambino alla finestra di Lisa Thompson: Matthew Corbin non è come gli altri dodicenni. Se fosse per lui resterebbe sempre chiuso in camera sua, al sicuro da germi, batteri e da tutti i pericoli del mondo esterno. Passa il tempo affacciato alla finestra a osservare gli strani vicini di casa e annotare ogni cosa sul suo diario. Fino al giorno in cui Teddy, il nipotino del signor Charles, che ha solo quindici mesi, scompare improvvisamente.
– Fermate il mondo… voglio scendere! di Caroline Plaisted: mi chiamo Amaryllis Flower, ho quasi tredici anni e una famiglia imbarazzante: mio fratello maggiore vive in cantina, il minore è un viscido secchione, papà ha un negozio di cibi biologici e mamma frequenta noiosissimi circoli di poesia. E non è tutto: il ragazzo più bello del mondo non mi degna nemmeno di uno sguardo.
– Il mio amico a testa in giù di Iben Akerlie: Amanda odia stare al centro dell’attenzione. A tredici anni, quello che la fa sentire davvero sicura è passare inosservata tra i suoi compagni di scuola e studiare. Quando però la professoressa di lettere la sceglie per affiancare Lars, il nuovo arrivato, Amanda capisce che niente sarà più come prima.
– Il codice delle ragazze di Alessandra Spada: Lin, Carlotta e Chiara hanno tredici anni e non hanno quasi nulla in comune. Tranne il luogo dove si ritrovano a passare l’estate: il campo estivo del CRAC, il Centro di Ricerche Avanzate in Coding creativo, nel cuore della Svizzera. Le tre, arrivate al campus con motivazioni assai diverse, diventano presto quattro: in camera con loro c’è infatti l’irrefrenabile Nina.
– La ragazza che legge le nuvole di Elisa Castiglioni Giudici: la vita di Leela è a una svolta: deve lasciare l’India per trasferirsi negli Stati Uniti con la sua famiglia. Un nuovo Paese da conoscere, una nuova scuola, nuovi amici l’aspettano – forse anche un nuovo amore?