Leone d’oro alla carriera a Pedro Almodovar: i film su Netflix, Chili e Infinity
Leone d’oro alla carriera a Pedro Almodovar. Il riconoscimento al grande regista spagnolo sarà consegnato in occasione della 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Alla notizia Almodovar ha dichiarato: “Sono molto emozionato e onorato per il regalo di questo Leone d’Oro. Ho bellissimi ricordi della Mostra di Venezia. Il mio debutto internazionale ha avuto luogo lì nel 1983 con L’indiscreto fascino del peccato. Era la prima volta che uno dei miei film viaggiava fuori dalla Spagna. È stato il mio battesimo internazionale ed è stata una meravigliosa esperienza, come lo è stata il mio ritorno con Donne sull’orlo di una crisi di nervi nel 1988. Questo Leone diventerà la mia mascotte, insieme ai due gatti con cui vivo”.
Il direttore del Festival di Venezia, Alberto Barbera, ha commentato: “Almodóvar non è solo il più grande e influente regista spagnolo dopo Buñuel, ma l’autore che è stato capace di offrire della Spagna post-franchista il ritratto più articolato, controverso e provocatorio. I temi della trasgressione, del desiderio e dell’identità sono il terreno d’elezione dei suoi lavori, intrisi di corrosivo umorismo e ammantati di splendore visivo”.
Recensione di Tutto su mia madre
Leone d’oro alla carriera a Pedro Almodovar che ci spinge a recuperare e (ri)vedere i suoi film, molti dei quali disponibili sulle più note piattaforme di streaming legale a pagamento.
Nel folto catalogo di Netflix, purtroppo, è disponibile solo Gli amanti passeggeri (2013). Mentre su Infinity troviamo La pelle che abito (2011) e Julieta (2016). In assoluto il più fornito è Chili, che a 2,99 euro ciascuno ne propone molti. Oltre ai tre film già citati, ha disponibili anche Gli abbracci spezzati, La Mala Educaciòn, Labirinto di passioni, Volver, Carne tremula, L’indiscreto fascino del peccato, Tutto su mia madre.