Imperial Dreams: John Boyega, padre coraggio da applausi

imperial dreams recensione film netflixSe si deve sognare, tanto vale farlo in grande. Sogni grandi, sogni alti, sogni imperiali. Tanto non costa nulla, sognare. Mica vero. Perché scesi a patti con la realtà, i sogni si fanno male, si sbucciano le gambe, talvolta si sbriciolano, altre volte invece proprio non toccano neppure terra. E diventano incubi. Incubi grandi, incubi alti, incubi imperiali. Quelli da cui vorrebbe lib(e)rarsi in Imperial Dreams il protagonista Bambi (John Boyega), giovane padre che, uscito di prigione, vorrebbe solo vivere una vita tranquilla con suo figlio, il piccolo e indifeso Wayne, in attesa che anche la madre possa uscire di galera. Ma la vita nel quartiere popolare di Imperial Courts, alla periferia sud di Los Angeles, è una prigione soffocante, nei confini di una criminalità che ti risucchia ad ogni sorgere del sole.

Imperial Dreams, prodotto originale Netflix e vincitore del Premio del pubblico Best of Next al Sundance Film Festival, è uno di quei film che ti arriva dritto al cuore e allo stomaco. Perché quando si toccano i sogni, i desideri,  tutti ci si sente toccati nel vivo, su quel nervo scoperto che è impossibile amputare dal nostro essere uomini.

Imperial Dreams è un film sulla capacità di reagire, di arrangiarsi, si farsi forza facendo leva sui muscoli dei sentimenti. Un film sul rapporto padre/figlio, su quello che un padre può fare per un figlio, per quel suo futuro che deve necessariamente essere migliore del marcio presente in cui non ha scelto di vivere. Bambi accetta la sfida e si carica in braccio quel cucciolo d’uomo per salvarlo dal male che striscia tutto intorno. E lo salva senza ricorrere a gesti da eroe, ma azioni semplici, quotidiane, a cominciare dal trasformare la propria automobile in una minuscola casa, stretta ma comoda, con qualche tocco di colore con quelle lucine che fanno un po’ festa di compleanno e un po’ luce in fondo al tunnel.

Il regista Malik Vitthal dirige Imperial Dreams egregiamente, senza colpi di testa, sposando in tutto e per tutto il modus vivendi del suo intenso protagonista, interpretato da un John Boyega che, al di là degli ultimi Star Wars in cui in balzato alle luci della ribalta, dimostra quanto è davvero un signor attore, oggi, a soli 26 anni.

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