Migliori film 2011, la Top 10 di Onesto e Spietato
Il 2011 volge al termine ed è giunto il momento della Top 10 dei migliori film 2011. Mi riferisco a quelli usciti nelle sale italiane tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2011. Ovviamente sono i miei preferiti, quelli che per un motivo o per un altro mi hanno colpito di più! Ecco i miei migliori film 2011:
1 – Habemus Papam di Nanni Moretti: un vero capolavoro che commuove e diverte. Un film sul (non) divino e l’umano troppo umano. Anche secondo i Cahiers du Cinema è il film dell’anno. A mio parere, avremmo dovuto mandare lui come candidato italiano agli Oscar 2012 al posto di Terraferma di Crialese… (ri)leggi la recensione
2 – Drive di Nicolas Winding Refn: eclettico e stiloso, è un’opera che coinvolge e strega. Refn è un regista favoloso, fuori da comune, dotato di originalità e personalità da vendere. Refn è Cinema. Capolavoresco non esiste come aggettivo. Lo conio io. Refn è un director capolavoresco… (ri)leggi la recensione
3 – Il cigno nero di Darren Aronofsky: “Perfetto, praticamente perfetto” afferma Nina nella scena finale. E così è questo gioiellino piumato di Aronofsky, un morboso psico-noir con la suspence di un thriller. Un’opera che cammina sul filo dell’eccesso senza mai cadere nel vuoto… (ri)leggi la recensione
4 – The Artist di Michel Hazanavicius: muto e in bianco e nero, è un film magico, pregno di nostalgia del cinema che fu, che incanta, lascia a bocca aperta, cattura gli occhi e l’anima. Destinato ad entrare nei manuali di storia del cinema… (ri)leggi la recensione
5 – Emotivi anonimi di Jean-Pierre Ameris: un film piccolo piccolo, che tra poche settimane cadrà nel dimenticatoio. Ma per me è una commedia indimenticabile, brillante, sorprendente, esilarante con intelligenza, come solo certi francesi sanno fare. Cioccolatoso, denso di “incredibile scioglievolezza”… (ri)leggi la recensione
6 – Una separazione di Asghar Farhadi: un sommo saggio di tecnica e contenuto, che stringe il cuore e appassiona. Non c’è sollievo, né lieto fine. Ma con Farhadi il cinema si fa cosa seria… (ri)leggi la recensione
7 – Midnight in Paris di Woody Allen: non sono un “alleniano”. Tutt’altro. In passato spesso Woody mi ha annoiato, ma questo film è una chicca prelibata, una squisita fiaba senza tempo. Leggiadro, magico, romantico, proprio come Parigi… (ri)leggi la recensione
8 – Carnage di Roman Polanski: gruppo di matti in interno, è un incantevole kammerspiel dove va in scena la fiera dell’acidità, divertendo fino all’eccesso e al surreale. Un Polanski d’annata. E un quartetto di attori capitanati da un mastodontico Christoph Waltz… (ri)leggi la recensione
9 – Venere Nera di Abdel Kechiche: sottovalutato e dimenticato troppo in fretta, è un’opera cruda e crudele, che strozza il cuore e la bocca dello stomaco, che parla agli occhi e alla mente. Tra Dickens e Rousseau, vanno in scena i (non) limiti di intrattenimento e scienza… (ri)leggi la recensione
10 – The Tree of Life di Terrence Malick: quando uscì in sala non ne parlai benissimo, mettendo in luce un evidente scarto tra magnificenza estetica e noia emozionale. Ma è un film che, nel bene o nel male, cambierà la storia del cinema. La sottile linea rossa l’ho rivisto a distanza di anni e l’ho rivalutato. Spero di fare lo stesso con questa pellicola… (ri)leggi la recensione
E’ evidente che, come in ogni classifica che si rispetti, ci sono degli assenti illustri. Parlo di film come Super 8, This must be the place, Bronson, Terraferma, Tomboy. Ma bisognava operare delle scelte… queste sono le mie, ora tocca a voi! Quali sono stati i vostri migliori film 2011?? Quali avete amato alla follia?? Ditemi la vostra Top 3 o Top 5! Commentate, commentate, commentate!!
Ci provo: la mia top 5:
“Another year” di Leigh, “Post mortem” di Larraìn, “Submarino” di Vinterberg, “Il ragazzo con la bicicletta”, dei Dardenne, e “Miracolo a Le Havre” di Kaurismaki (o Venere nera).
Considerato quanto sia per me difficile andare in sala direi che è quasi un miracolo che ne abbia visti 8 su 10!!Mi piace “capolavoresco” per Drive, io lo definirei anche “fulminante”, per me è stata una vera sorpresa. Midnight in Paris è dolcissimo, romantico, leggero, emozionante. Carnage mi ha divertito tantissimo.,,giuro…. Gli altri li recupererò prima o poi, tanta curiosità soprattutto per “Il cigno nero”. Intanto auguri di buon 2012 ed a presto sui rispettivi schermi!
oddio…ovviamente volevo scrivere 3 su 10…sorry…..
cerco di metterne 5 in riga non in fila:il discorso del re,the artist,midnight in paris,le donne del 6°piano,carnage.
Ai quali aggiungo:il cuore grande delle ragazze e una pellicola di cui non ricordo il titolo con michel piccoli una storia di ebrei che si rincontrano dopo molti anni ,un film notevole.
e infine ;io sono li.
Saluti Amedeo Schiavoni
Non sono brava a stilare classifiche… di quelli scelti da te approvo Carnage, Il cigno nero, e The Tree of Life. Purtroppo Drive, The Artist, Una separazione, Emotivi anonimi, Venere nera non li ho visti… 🙁
Direi che i mie tre film preferiti sono Il cigno nero, Le idi di marzo e Habemus papam.
Buone feste!!!
Antonella
Nella mia personale classifica dell’anno il meraviglioso “The Artist” è senza dubbio al primo posto; tra i miei preferiti metterei poi anche “Drive”, “Una Separazione”, “Carnage”, “The Tree of Life” e “Midnight in Paris”.
Habemus papam interessante, ma addirittura primo non l’avrei messo.
The tree of life è stata una delle delusioni più grandi del 2011.
Pollice altissimo per Drive, che sarà tra i protagonisti anche dalle mie parti.
la mia top five? Non in ordine pero: Una separazione, Terraferma, Habemus Papam, This must be the place, Melancholia. Melancholia l’ho messo come tu hai messo The three of life, perché mi ha colpito e turbato, è un film che va visto. Siccome ho visto recentemente Requiem for a dream, ora ho molta curiosità anch’io per il cigno nero!
Ah come non classificato nella lista ci sta anche Thor in 3 D, che non ho visto, ma dicono che in 3D spacchi le pietre… 😉
Fabio se ti riprovi a dire una cosa del genere, le pietre te le spacco ma in testa!! E te la fracasso!! Sarebbe una scena splatter… non credi? 😀
Rodriguez godrebbe un monte!
Alcuni titoli in comune ci sono tra le nostre due classifiche, la più grande differenza sta forse proprio nella prima posizione che hai accordato ad “Hapemus Papam”, che io ho visto, in parte apprezzato ma considero un film irrisolto e non riuscito per come è sbilanciato sul piano strutturale. A mio avviso il film di Moretti si concentra troppo sulle scene comiche all’interno del Vaticano, alcune molto divertenti fra l’atro, senza però dare il giusto spazio e approfondimento alla figura in crisi del Papa fuori dal Vaticano.
Per chi fosse interessato, la mia classifica dei 20 migliori film dell’anno è disponibile all’indirizzo
http://cinemagnolie.blogspot.com/2011/12/classifica-dei-migliori-20-film-del.html
A presto Tommaso!
Anche se è un documentario e non un film vero e proprio, citerei “Life in a Day”.
Anche “Sherlock Holmes – Gioco di ombre” rientrerebbe nella mia Top Ten.
“Life in a day” lo vedrò a breve… credo però che sia da considerare come un film “super partes”…
Certamente!
io habemus papam l’ho messo 40esimo. buon film, ma non mi ha emozionato molto…
prossimamente arriveranno le prime posizioni e qualche altro film in comune con te ci sarà…
ok…ho dovuto fare un ripassino perché non ricordo più cosa è del 2011 o cosa del 2010
la mia top 5, considerando che ancora (eresia!) non ho visto alcuni dei più discussi come three of life e this must be the place, sono:
il cigno nero, Midnight in Paris, Carnage, the fighter, 127ore…
Così a caldo mi vien da dire: The Artist al quarto posto??? L’ho visto di recente e ho tirato di quei sbadiglioni… e avrei inserito sicuramente “Miracolo a Le Havre,” in posizioni alte (magari proprio al quarto posto).
Ma come hai sbadigliato nel vedere “The Artist”?? E’ un film meraviglioso!
abbi pazienza, ma è tutta una variazione sul tema da “Cantando sotto la pioggia” e tra i due io preferisco Gene Kelly di gran lunga.. Buon anno!
“hereafter” e “offside” per me 🙂
Devo dire che la classifica la condivido per gran parte dei film, ma concedere il gradino del podio al Cigno Nero proprio no, lo sostituirei con This Must Be the Place invece. Quando ho visto il film dopo venti minuti non riuscivo più a guardare la faccia della Portman che aveva sempre quel broncio da bambina…quando ha vinto l’Oscar avresti dovuto vedere la mia faccia…! Non sono molto brava nelle classifiche ma devo dire che quest anno mi hanno colpito maggiormente: The King’s Speech, This Must Be the Place, L’illusionista ( di Sylvain Chomet) ed un posticino anche per l’ultimo di Sherlock Holmes primo sequel che è davvero più bello del primo. 😉
La classifica la condivido quasi tutta meno che per il gradino del podio al Cigno Nero. Dopo venti minuti che guardavo il film non ce la facevo più a guardare il viso della Portman sempre con quel broncio…avresti dovuto vedere la mia faccia alle 5 di mattina quando guardavo la diretta degli Oscar e lei che si beccava la statuetta…! Non sono brava nelle classifiche però posso dire che mi hanno colpito maggiormente: The King’s Speech, This Must Be the Place, L’iilusionista ( di Sylvain Chomet) ed un posticino anche per Sherlock Holmes, primo sequel che supera il precedente. 😉
eccomi!oddio…più guardo le classifiche altrui più mi rendo conto che devo recuperare tantissimo!ovviamente concordo sul cigno nero, midnight in paris e the tree of life…gli altri devo vederli tutti, spero prestissimo!comunque ho aggiunto alla classifica un film importantissimo che non so come avevo dimenticato di inserire…il grinta dei Coen!http://firstimpressions86.blogspot.com/2011/12/il-classifichino-i-miei-15-film-del.html?showComment=1325263799851#c994334816548371778
tanti auguri di buon anno anche a te!
Ciao, voglio solo dire tre cose come mi vengono:
che sono contento che nella tua classifica non ci sia “Le Havre” di Kaurismaki, che è uno dei film più brutti che abbia mai visto;
che “Habemus Papam” mi ha confermato che Nanni Moretti è una persona intelligente, simpatica, di sensibilità delicata, i cui rapporti con il cinema sono – oggi più che mai – vaghi e improbabili;
che il film di Trier è divertente se lo si intende come va inteso, e cioè come una parodia dei film catastrofici degli anni Settanta letto attraverso tutto il “paratesto” di un film d’autore. Trier si diverte così… del resto parliamo di uno che, non essendo affatto un nazista, si diverte a passare per tale.
Tra quelli che ho visto i migliori sono stati “Drive” e “Il discorso del re”. Diversissimi tra loro, ma proprio di un altro livello rispetto a tutti gli altri citati.
Me gusta assai il tuo debole per il cinema italiano e francese, ma su Habemus Papam io sono rimasto molto perplesso..Comunque una bella classifica la tua! Presto arriverà anche la mia!
Me gusta il fatto che tu difenda il cinema italiano e francese, ma Habemus papam mi ha lasciato molto perplesso. In ogni caso anche i Cahiers du cinéma ti danno ragione!:-)