Contracted di Eric England: la recensione
Recensione dell’horror Contracted di Eric England.
Una delle più belle mutazioni degli ultimi anni. Contracted di Eric England è un horror a basso budget che punta tutto sul lato corporeo del film e della sua protagonista, quest’ultima in preda ad una metamorfosi scatenata da un rapporto sessuale non protetto avuto con un discutibile soggetto ricercato dalla polizia.
Il sesso come veicolo di contagio e malattie, in chiave horror, non è cosa nuova. Tra i film più recenti si ricorda It follows, mentre tra i pilastri del cinema Rabid di David Cronenberg. Contracted s’inserisce quindi in un filone già scandagliato, e vi trova il suo posto e il suo perché facendo pressoché interamente leva sulla componente fisica, ossia sul corpo che cambia e deteriora prima di comportare conseguenze “genetiche”. Infatti, la protagonista Samantha (la giovane e brava Najarra Townsend) si trasforma un poco alla volta in qualcosa a metà tra un vampiro, un cannibale e uno zombie. Di certo è assetata di sangue e carne umana, e, incapace di controllarsi, non può che uccidere altri uomini e donne.
La componente sessuale cerca di dare spessore ad un’opera che vuole rimanere sibillina, per non dire disinteressata ad un approfondimento tematico della mutazione. Il cambiamento fa paura, così come il sesso ci viene presentato come una “entità” a cui fare particolarmente attenzione. Nulla di più definito, però. Ma a dir il vero poco ci importa, perché Contracted riesce nell’intento di suscitare inquietudine e terrore.