La mélodie di Rachid Hami: la recensione

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Di film sulla musica e sulla scuola, sul senso di riscatto che può nascere da uno strumento musicale o da una matita ben impugnata, ce ne sono a dozzine. Il filone è stato così battuto da essere arrivati a raschiarne il fondo. La mélodie di Rachid Hami s’inserisce su questo binario, che dà sicurezza e non tradisce grossi rischi, e […]

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Il mio Godard: un genio o un cretino? La versione di Hazanavicius

il mio godard le redoutable

Godard, chi era costui? Ma soprattutto com’era e come raccontarlo/riportarlo in quell’arte che lui ha amato e rivoluzionato: il cinema. Un enigma già difficile quando ci approcciamo ad un “classico” biopic, forse insolubile quando si tratta di fare del cinema su una personalità che, a detta di molti, anzi di tutti, è stato ed è (per sempre) sinonimo di Cinema. […]

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Ritorno in Borgogna, parabola della vigna e della famiglia

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La famiglia è come una vigna. Mette radici profonde, lega alla terra dove si è nati, dura più di una vita. La famiglia affronta le stagioni del tempo e del sentimento, il caldo euforico della gioventù, la fresca mitezza di una nuova speranza, l’umidità di legami che arrugginiscono, il freddo pungente di un lutto. Ritorno in Borgogna di Cédric Klapisch […]

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Mektoub, My Love: Canto Uno. Il capolavoro di Kechiche

mektoub my love canto uno

Kechiche, my love. Diciamolo subito, senza tanti giri di parole: “Mektoub, My Love: Canto Uno” di Kechiche è un capolavoro. Senza se e senza ma. Un film indimenticabile, che rimane impresso a lungo, che riempie occhi e cuore di un cinema oltre il cinema.

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La mia vita da zucchina di Claude Barras: la recensione

La mia vita da Zucchina

Tristissimo e pieno di poesia, La mia vita da zucchina è una vera e propria sorpresa, un fulmine a ciel sereno che squarcia la monotonia di molti prodotti che solcano (inutilmente) il grande schermo. Un’opera piccola, come i suoi incantevoli protagonisti e la sua durata (poco più di un’ora), con un cuore enorme che attacca quello dello spettatore. La mia […]

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È solo la fine del mondo, aspettando Dolan

juste la fin du monde

Xavier Dolan ha fatto dell’eccesso il suo biglietto da visita, sin dall’esordio, sin dai titoli dei suoi film. Si pensi appunto al debutto J’ai tué ma mère (Ho ucciso mia madre), così come all’ultimo È solo la fine del mondo, premiato a Cannes 2016 con un telefonato Grand Prix Speciale della Giuria, frutto di un copione già scritto e da […]

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Un amore all’altezza: basso è bello

un amore all'altezza

Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che è nano. Questa la parafrasi che si potrebbe applicare al celebre detto stando al nuovo film di Laurent Tirard, Un amore all’altezza, titolo italiano che una volta tanto non stravolge eccessivamente il senso dell’originale Un homme à la hauteur. In amore, si sa, è questione di centimetri, anzi […]

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Les souvenirs di Jean-Paul Rouve: la recensione.

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Che cos’è in fin dei conti un souvenir? Sì, proprio uno di quelli che compriamo in aeroporto alla fine di un bel viaggio. È un ricordo, un modo per fermare il tempo che passa, per rendere concreto un sentimento che altrimenti albergherebbe solo nella nostra mente e nel nostro cuore. È un modo per rendere per sempre presente il passato, […]

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La legge del mercato di Stéphane Brizé: recensione

la legge del mercato film

Vincitore del premio per il Miglior Attore (Vincent Lindon) al Festival di Cannes 2015, La legge del mercato è un’amarissima fotografia del mondo del lavoro, oggi, all’età di cinquant’anni. La legge del mercato, si sa, è spietata. È una legge cieca, che mette tutti contro tutti, dove mors tua vita mea, dove la denuncia del tuo sgarro è per me […]

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Mea culpa: Fred Cavayé tra thriller e polar

Mea culpa film

Mea culpa di Fred Cavaye, con Vincent Lindon e Gilles Lellouche, è un polar mascherato da thriller e viceversa, un film palpitante che cede qualcosa all’action, con un finale assolutamente notevole. Mea culpa è innanzitutto un film di grande intrattenimento, un’ora e mezzo di pura adrenalina, in continua (rin)corsa, fuga, inseguimento. Un thrillerone assolutamente generoso nei confronti di uno spettatore […]

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Le Caravage: Bartabas, l’uomo che sussurrava ai cavalli

le caravage film cavallo

Le Caravage è l’ultimo lavoro di uno dei maggiori sperimentatori del cinema d’oltralpe: Alain Cavalier. Un documentario intimo, sulle affinità elettive che si instaurano tra un cavallo e il suo addestratore. Il cavallo è il miglior amico dell’uomo. Almeno di Bartabas, regista e coreografo di animali francese. Non il cane, dunque, che nel film vediamo rimanere fuori dalla “casa” del […]

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Nos femmes: uomini sull’orlo di una crisi di nervi.

nos femmes film francese

Nos femmes di Richard Berry è un nuovo kammerpiel comico di derivazione teatrale intriso di humor e istrionismo francese. Una commedia per tutti, per ridere e fare una piccola riflessione su ciò che è lecito o meno in un’amicizia. Aaaaa le donne! Quante volte avete pensato: “Se continua, la strozzo!”. Ecco, Simon (Thierry Lhermitte), preso da una scatto d’ira e […]

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Disorder – La guardia del corpo (Maryland) di Alice Winocour: recensione

Disorder - La guardia del corpo - Maryland

Recensione del film Disorder – La guardia del corpo (Maryland) di Alice Winocour. Maryland. Disorder. Disordine mentale, materiale, sentimentale dei due protagonisti. Il primo è Vincent (Matthias Schoenaerts), soldato francese delle Forze Speciali appena rientrato dall’Afghanistan, affetto da un disturbo da stress post-traumatico. Il secondo è Jessie (Diane Kruger), moglie di un ricco uomo d’affari libanese implicato in loschi traffici. […]

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La corte di Christian Vincent: la recensione

L'hermine film francese

La corte è una boccata d’aria fresca. Piccolo, raffinato, divertente, si spoglia dei pretenziosi e spesso manchevoli pseudo-intellettualismi, inevitabili ai Festival, per tornare a quella tradizione che pacifica il pubblico con il buon, anzi ottimo, cinema. La corte è intelligente nel contenuto e nella realizzazione. Ha l’incipit di un legal drama, ma poggia sulle solide fondamenta della commedia francese. Il […]

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French Connection: la recensione del film

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Parliamoci chiaro: nel genere “polar” i francesi sono imbattibili. Lo dimostrò in modo inequivocabile nel 2005 quella perla intitolata 36 Quai des Orfèvre di Olivier Marchal, lo conferma dieci anni dopo French Connection (La French) di Cedric Jimenez. French Connection è un solido e palpitante noir-poliziesco, di guardie e ladri, giudici e mafiosi. Sin dalla primissima sequenza in strada si […]

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Diamante nero: brilla il film di Céline Sciamma.

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“Shine bright like a diamond” canta Rihanna nella sua celebre Diamonds, ballata e interpretata in un’ipnotica sequenza musicale dalle quattro protagoniste di Diamante nero (Bande de filles) di Céline Sciamma. E proprio come un diamante, magari un diamante grezzo, e per questo ancora più pregiato, brilla l’opera terza della giovane regista francese. Diamante nero (Bande de filles) brilla di luce […]

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Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet: la recensione

lo straordinario viaggio di ts spivet

Se Fievel conquistava il West, Spivet conquista l’East e gli spettatori. Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet di Jean-Pierre Jeunet, regista de Il favoloso mondo di Amelie, è una perla di divertimento, colori, sentimenti. Il regista francese lascia la madrepatria Francia per sbarcare, anzi ritornare, a Hollywood (c’era già stato nel 1997 per girare Alien – La clonazione) e condurci […]

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Una nuova amica di Francois Ozon: la recensione

una nuova amica film

Dopo Nella casa (2012) e Giovane e bella (2013), Francois Ozon prosegue la sua indagine sul desiderio arrivando a creare una sorta di trilogia che, in Una nuova amica, trova il suo suggello, il risultato più riuscito, stratificato, maturo. Dal desiderio/piacere di guardare (ed essere guardati) al desiderio di fare sesso per puro piacere al desiderio più intimo e sottaciuto […]

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La famiglia Belier: la fonetica dei sentimenti.

La Famiglia Belier

Il cinema francese è una vera fucina di commedie semplici, deliziose, sfiziose, dove tutto quadra, dove tutto è in gran parte prevedibile dopo una manciata di minuti. Su tutte il memorabile Quasi amici, diventato il secondo film francese di maggior successo di tutti i tempi (dopo Giù al nord del 2008), ma anche Cena tra amici (tanto che Francesca Archibugi […]

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L’ homme qui rit: un Joker gotico

l'homme qui rit

Tra I miserabili e Edward mani di forbice, L’ homme qui rit di Jean-Pierre Améris, film di chiusura di Venezia 69, è una grande fiaba, magica e gotica, romantica e oscura. Protagonista è l’orfanello Gwynplaine, cresciuto con in volto uno sfregio incancellabile: un largo sorriso, da guancia a guancia, inciso sulla pelle con un coltello. Antesignano dell’arcinoto e amato Joker […]

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