8 marzo Festa della donna: 10 film su donne cazzute
10 film su donne cazzute per l’8 marzo.
8 marzo: festa della donna. Occasione perfetta per stilare un elenco di 10 film con protagoniste delle donne cazzute, delle grandi donne, che hanno lottato contro tutto e tutti per affermarsi. Ecco 10 film che vi consiglio:
1 – Tonya: fulgida ascesa e declino crudele di una donna che da un giorno all’altro passò dall’essere una delle sportive più famose al mondo ad una criminale da strapazzo. Con una istrionica Margot Robbie. (ri-leggi la recensione)
2 – Revenge: senza dubbio uno dei film più violenti e malvagi degli ultimi anni, opera prima di una regista sulla quarantina, Coralie Fargeat, che ha ben saputo come farsi notare. (ri-leggi la recensione)
3 – Knock out: Gina Carano è Mallory Kane, un Robocop al femminile senza armatura, una Nikita all’ennesima potenza, un Jason Bourne in rosa e rosso sangue, una panterona che sfodera calci alla Street Fighter. (ri-leggi la recensione)
4 – Jackie: il ritratto asciutto e intenso di una grande donna dietro un grande uomo. Un ritratto dovuto, sincero, che suona come un tributo che rende giustizia e spazio ad una personalità per troppo tempo trascurata. Quella di Jacqueline Kennedy. (ri-leggi la recensione)
5 – Fortunata: una giovane madre fa la parrucchiera a domicilio, sgobbando tutti i giorni e tutto il giorno col desiderio e la speranza di aprire un negozio tutto suo, dove non sarà più lei a salire le scale, ma saranno gli altri a scenderle. Con una gigantesca Jasmine Trinca. (ri-leggi la recensione)
6 – Tre manifesti a Ebbing, Missouri: il dolore lacerante di una madre che ha perso brutalmente la figlia, la ricerca della verità, il desiderio di riscatto e di giustizia, ma anche di auto-affermazione personale. Tutto questo nel bellissimo e (in)dolente personaggio interpretato da Frances McDormand. (ri-leggi la recensione)
7 – La Favorita: non una, non due, ma ben tre donne dall’ingombrante personalità per un’opera che è uno schiaffo intinto nel fango intorno all’indole più animalesca, primordiale e immonda dell’umanità. Con Olivia Colman, Emma Stone e Rachel Weisz una più brava dell’altra. (ri-leggi la recensione)
8 – Stoker: un film in cui c’è qualcosa di Amleto, qualcosa di Lolita e qualcosa di Hitchcock nel manipolo di loschi figuri capitanati da una Mia Wasikowska a dir poco cinica e crudele. (ri-leggi la recensione)
9 – Potiche: una commedia brillante, colorata, capace di strappare sincere risate e rumorosi applausi. Protagonista un’ironica e precisa Catherine Deneuve nei panni di una donna che, complice la malattia del marito, saprà farsi valere agli occhi dell’opinione pubblica. (ri-leggi la recensione)
10 – Sole Cuore Amore: Isabella Ragonese in un personaggio epico e quotidiano, che funge da exemplum di eroina e vittima dei nostri giorni, il cui tallone d’Achille sta nell’abnegazione totale, nello stacanovismo più spinto e (purtroppo) tristemente inevitabile. (ri-leggi la recensione)