15 grandi classici del cinema italiano da vedere gratis su Raiplay
15 grandi classici del cinema italiano da vedere gratis su Raiplay.
Abbiamo già parlato della ricchezza del catalogo di Raiplay in altri due post dedicati ai film italiani recenti presenti sulla piattaforma di streaming (cliccate qui!). Ora però vale la pena soffermarci anche su 15 grandi classici del cinema italiano assolutamente da vedere e rivedere, gratis, su Raiplay. Ecco quali:
1 – Dillinger è morto: Glauco, designer quarantenne, torna a casa dalla moglie. Mentre prepara la cena, traffica con una vecchia pistola e decide di usarla, per poi cambiare vita.
2 – Divorzio all’italiana: Un barone siciliano, Ferdinando Cefalù, si innamora di Angela, una cugina sedicenne da cui è ricambiato. L’unico ostacolo al coronamento del sogno d’amore è rappresentato dalla petulante Rosalia, moglie di lui, ma l’arrivo in paese del pittore Carmelo Patanè, vecchio amante della signora, aiuterà a sistemare le cose.
3 – I nuovi mostri: Quindici anni dopo ‘I mostri’, Dino Risi, stavolta affiancato da Monicelli e Scola, realizza una nuova commedia satirica, in quattordici brevi episodi.
4 – I soliti ignoti: Uno scalcagnato gruppo di ladri tenta di organizzare un colpo in un banco dei pegni romano, ma il piano non va come previsto. Caposaldo della commedia all’italiana, candidato all’Oscar 1959.
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5 – Il gatto a nove code: L’istituto di ricerche genetiche del professor Terzi è teatro di una serie di furti e della morte di un ricercatore. Il giornalista Carlo Giordani indaga. Seconda pellicola firmata dal maestro italiano del brivido Dario Argento.
6 – Il tempo si è fermato: Un giovane studente sale sulla grande diga dell’Adamello per dare il cambio ad uno dei due guardiani. Tra il ragazzo e l’altro guardiano, un uomo di mezza età, complice una notte di tormenta, nasce una sincera amicizia.
7 – L’albero degli zoccoli: Campagna del bergamasco, fine Ottocento. La vita quotidiana dei contadini e della natura che li circonda si esprime attraverso il lirismo magico della semplicità. Palma d’oro e Premio della Giuria Ecumenica al Festival di Cannes 1978.
8 – L’uccello dalle piume di cristallo: A Roma, lo scrittore americano Sam Dalmas assiste casualmente al tentato omicidio di una donna. Sensazionale opera prima di Dario Argento.
9 – Il bidone: Tre truffatori, Augusto, Picasso e Roberto, sono specializzati in “bidoni” ai danni di poveri contadini creduloni. Quando la moglie di uno dei tre comincia a sospettare delle loro attività il trio entra in crisi.
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10 – La proprietà non è più un furto: Affetto da un’allergia cutanea ai soldi, un giovane impiegato di banca prende di mira un ricco e volgare macellaio e lo depreda di tutto. Ultimo atto della cosiddetta ‘trilogia della nevrosi’ di Elio Petri.
11 – Profumo di donna: Il soldato Bertazzi accompagna a Napoli il capitano Consolo, rimasto cieco per lo scoppio di una granata. Tra i due nasce un’amicizia speciale. David di Donatello per Vittorio Gassman e Dino Risi. Due candidature agli Oscar nel 1976.
12 – Strategia del ragno: Il viaggio di Athos Magnani, figlio di un eroe antifascista ucciso nel ’36, che torna a casa per scoprire la verità sulla morte del padre.
13 – Suspiria: La giovane americana Suzy, a Friburgo per studiare danza, si trova al centro di una serie di efferati delitti. Dario Argento si muove dal thriller all’horror, firmando un classico del genere, accompagnato dalle musiche dei Goblin.
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14 – La città delle donne: Sceso dal treno ove sta viaggiando con la moglie Elena, deciso a seguire “la signora del treno”, Snaporaz, un uomo maturo, incauto e indifeso, si addentra nei pericolosi meandri del pluridimensionale pianeta-donna.
15 – Troppo forte: Oscar Pettinari, borgataro romano, sogna un futuro da attore cinematografico o, almeno, da stuntman. In attesa del successo, passa il suo tempo a Cinecittà, raccontando rocambolesche avventure su improbabili set cinematografici.